Mediaset non vuole liberare le frequenze TV. L'Europa: "La tecnologia non pu� aspettare"


Il consigliere Mediaset Gina Nieri prepara la barricata davanti alla proposta dell'Unione Europea che vuole liberare le frequenze TV per lanciare il 5G entro il 2020. "Servono altri 15 anni" - dice il membro del CDA. Ma l'Europa non ci sente: la tecnologia non pu� attendere.


Mediaset non sorride di fronte alla decisione dell�Unione Europea di anticipare al 2020 la scadenza per liberare la banda TV da destinare al 5G. Gina Nieri, consigliere del CDA di Mediaset, ha infatti dichiarato che �la proposta della Commissione Europea � un favore alle telecomunicazioni e incarna i peggiori timori di Mediaset�. Mediaset si scaglia contro l�assenza totale di flessibilit�: secondo infatti il rapporto Lamy fino al 2030 non sarebbero state previste modifiche alla banda sub 700. �Non si capisce cosa abbia portato la Commissione a cambiare quello che era stato discusso a accettato da tutti nel precedente rapporto � afferma infatti la manager�.

Quella di Mediaset � solo la voce pi� potente di un coro di protesta che si sta sollevando da parte di tutti i broadcaster, e ad essere stupita della cosa � la stessa Unione Europea che non capisce per quale motivo Mediaset debba essere contraria ad una norma che permetter� ai broadcaster di stare al passo con il futuro. �La tecnologia non pu� aspettare, e i primi beneficiari del 5G sono proprio i broadcaster che potranno trasmettere contenuti in streaming con questa tecnologia. Non si capisce perch� vogliano aspettare altri 10 anni.�

Della stessa linea anche il membro del parlamento europeo Gunnar H�kmark: �Sappiamo tutti che l�Italia � tra tutti i Paesi quella pi� dipendente dal digitale terrestre, ma il benessere dell�Italia dipende da quanto rester� al passo con gli altri Paesi e con le tecnologie pi� attuali. Se c�� un problema � meglio risolverlo subito anzich� aspettare all�ultimo momento�.

Mediaset � avvisata, non si torna indietro.